Ancoraggio e ormeggio

  • 9 Dicembre 2023

Parabordi

La scelta e la posizione dei parabordi richiedono attenzione, considerando non solo le caratteristiche della nostra imbarcazione ma anche gli oggetti circostanti, sia permanenti che temporanei. Indipendentemente dalla lunghezza dell'imbarcazione, è consigliabile installare almeno sei parabordi, e se possibile un settimo, magari di dimensioni maggiori. Questo settimo parabordo più grande può essere particolarmente utile quando ci troviamo accanto a un'imbarcazione con una fiancata più alta della nostra.

I parabordi sono disponibili in varie forme, ciascuna con specifiche caratteristiche e funzioni:

  • Parabordi cilindrici: Questi parabordi allungati, dotati di occhielli di fissaggio o fori passanti, offrono la migliore protezione in altezza per la fiancata dell'imbarcazione.

  • Parabordi rotondi o a pera: Questi parabordi con una forma più ampia consentono di mantenere una maggiore distanza tra la nostra imbarcazione e le altre. Grazie al loro maggiore volume laterale, rispetto ai parabordi cilindrici, sono in grado di assorbire meglio gli urti.

Oltre a queste tipologie comuni, esistono parabordi speciali, come quelli a forma di "V" per proteggere la prua, parabordi progettati per la protezione del poppiero sulle imbarcazioni a vela e parabordi che possono essere applicati direttamente ai pontili, alle briccole o in banchina.

Quando si posizionano i parabordi, è importante collocarli nel punto di contatto tra la nostra imbarcazione e gli oggetti esterni e regolare l'altezza utilizzando cime di spessore adeguato. È essenziale gonfiarli correttamente, seguendo le istruzioni del produttore. In generale, i parabordi più lunghi dovrebbero mantenere una forma cilindrica e piatta senza deformarsi.

Non è consigliabile fissare i parabordi ai candelieri o ai corrimano, poiché potrebbero essere sottoposti a notevoli sforzi. In assenza di punti di ancoraggio solidi, la soluzione migliore è quella di installare piccole bitte dedicate lungo il bordo di murata.

Infine, è importante evitare l'uso di parabordi troppo piccoli, poiché potrebbero non offrire la protezione necessaria.

Ancore

Non esiste un'ancora universale poiché molteplici variabili influenzano la scelta, tra cui il tipo di fondale, il dislocamento della barca, le condizioni del mare e la vicinanza ad ostacoli o altre imbarcazioni. Nell'acquisto di un sistema di ancoraggio affidabile, è essenziale prestare particolare attenzione alla selezione di questo elemento cruciale.

Caratteristiche delle ancore:

  • Resistenza meccanica

  • Resistenza alla corrosione

  • Capacità di ancoraggio su diversi tipi di fondali

  • Facilità di posizionamento e riposizionamento

  • Facilità di estrazione dal fondo

  • Facilità di stivaggio

  • Peso e forma

È importante notare che il design dell'ancora è spesso più determinante della sua massa, ma il peso dell'ancora gioca comunque un ruolo significativo e va preso in considerazione. Negli ultimi anni, le aziende produttrici si sono concentrate sull'ottimizzazione dell'efficienza delle ancore in relazione al loro peso, creando nuove forme che combinano resistenza e affidabilità con maneggevolezza e facilità di stivaggio, tipiche delle ancore più leggere.

Il peso dell'ancora dovrebbe essere scelto in base al tipo di fondale in cui si solitamente si naviga e al dislocamento della propria barca in relazione al tipo di ancora desiderato.

Esistono diverse tipologie di ancore, ciascuna con le proprie caratteristiche:

  • Ancore ad ombrello, ideali per gommoni e imbarcazioni di piccole dimensioni, sono maneggevoli ma hanno un rapporto tenuta/peso limitato.

  • Ancore ad aratro, come Bruce, Delta e Cqr, offrono una buona tenuta su vari fondali ma possono essere meno gestibili su imbarcazioni piccole.

  • Ancore a marre piatte, come Danforth, Guardian o Fortress, sono le più versatili, con un elevato rapporto tenuta/peso e buona maneggevolezza.

In generale, possedere due sistemi di ancoraggio con ancore di diverse forme può garantire una presa ottimale in diverse situazioni e fondali.

Materiali leggeri come l'alluminio anodizzato offrono resistenza e durabilità paragonabili all'acciaio, consentendo la scelta di ancore più leggere.

In conclusione, la scelta dell'ancora dovrebbe basarsi su una valutazione attenta dei fattori sopra menzionati, tenendo conto dell'uso tipico dell'imbarcazione, delle condizioni di navigazione e del budget disponibile. Nonostante non sia consigliabile risparmiare su un elemento così cruciale, esistono alternative economiche per imbarcazioni più piccole o utilizzi specifici. Inoltre, per sicurezza, si consiglia di avere un secondo sistema di ancoraggio di emergenza a bordo per situazioni critiche o inaspettate.

Salpa ancore - vericelli

Il verricello salpa ancora è un dispositivo meccanico, elettrico o idraulico, progettato per agevolare l'operazione di calare e sollevare l'ancora. È essenziale sulle imbarcazioni di grandi dimensioni in cui il peso considerevole dell'ancora rende impossibile il sollevamento manuale. Tuttavia, può essere montato anche su imbarcazioni più piccole, sia a vela che a motore.

Verricello elettrico: I verricelli elettrici con motori alimentati a 12 o 24 volt, una volta riservati alle imbarcazioni più grandi, sono oggi consigliati anche per imbarcazioni a partire da 6 metri. Sono la scelta preferita grazie alla loro economicità, versatilità e facilità di installazione.

Verricello idraulico: Di solito utilizzato solo su imbarcazioni di grandi dimensioni, il verricello idraulico sfrutta un sistema idraulico con olio in pressione per generare forza di sollevamento che altrimenti non sarebbe raggiungibile.

Salpa Ancore Orizzontali o Verticali: La distinzione tra salpa ancore orizzontali e verticali si basa sull'asse di rotazione del barbotin, la parte del verricello che raccoglie la catena. Quando la catena viene immessa nel gavone, è importante avere abbastanza spazio per consentire una distribuzione uniforme senza che si impigli e ostacoli il funzionamento del verricello.

Salpa Ancore Orizzontale: Il salpa ancora orizzontale richiede meno profondità nel gavone ed è più facile da installare.

Salpa Ancore Verticale: Il salpa ancora verticale richiede gavoni più grandi e più profondi ma ha una sporgenza ridotta sulla coperta.

Barbotin e Campana: I verricelli per ancore hanno uno o due sistemi di raccolta progettati per gestire la catena e la cima utilizzate per l'ancoraggio.

Barbotin solo catena: I verricelli tradizionali sono dotati di un barbotin con dentatura appositamente progettata per la catena calibrata. Questo garantisce un accoppiamento sicuro e preciso.

Campana per il recupero della cima: La cima viene avvolta intorno a una campana, un cilindro situato sopra il barbotin, spesso azionabile manualmente. Questa campana è utilizzata principalmente per operazioni di ormeggio o per il recupero di gommoni o imbarcazioni ausiliarie.

Barbotin Cima e Catena (accoppiamento misto): I verricelli più moderni hanno barbotin ibridi con dentature speciali che consentono di gestire sia la catena che la cima, eliminando la necessità della campana per le operazioni di ancoraggio.

Potenza del verricello: La potenza del verricello, espressa in watt, definisce la capacità di sollevamento del verricello ed è un indicatore fondamentale per scegliere il verricello più adatto alla propria imbarcazione.

 

Musone di prua

Guida alla Scelta del Musone di Prua: Semplificare l'Ancoraggio

Il musone di prua è un componente cruciale che agevola notevolmente la gestione dell'ancora, sia durante la fase di calaggio che di sollevamento, sia con l'ausilio di un verricello salpa ancora, sia a mano. Inoltre, offre un luogo sicuro ed efficiente per riporre l'ancora quando non è in uso.

Il musone crea un percorso ideale per la linea di ancoraggio (sia cavo che catena), rendendo le operazioni meno faticose, più fluide e più veloci. Allo stesso tempo, previene danni allo scafo. Questo accessorio diventa essenziale quando si utilizza un verricello salpa ancora poiché guida in modo preciso la catena o il cavo verso la ruota dentata del verricello.

Durante la navigazione e quando l'ancora non è in uso, il musone fornisce un punto di ancoraggio statico, garantendo una posizione ideale per una rapida messa in acqua in caso di emergenza e risparmiando spazio prezioso sulla coperta o nei gavoni.

La maggior parte delle imbarcazioni moderne è dotata di musoni di prua, alcuni integrati nel pulpito o nella delfiniera, mentre altri sono accessori esterni. Nel caso in cui la vostra barca non ne sia provvista, è consigliabile valutare l'acquisto e l'installazione di uno. L'installazione di un musone di prua è generalmente semplice e richiede solamente la perforazione di alcuni fori per fissarlo alla coperta.

Scelta del Musone di Prua Adeguato:

La scelta del musone dipende principalmente dalla sua compatibilità con il tipo e le dimensioni dell'ancora utilizzata. Il musone deve essere in grado di sopportare il peso dell'ancora e dei carichi ad esso associati, e deve fornire un alloggio adatto per l'ancora. La posizione del fuso dell'ancora deve essere ideale rispetto alla prua quando l'ancora è completamente calata, per evitare danni causati dal contatto con il bordo dello scafo.

Ogni tipo di ancora, come Ammiragliato, Delta, Danforth, Hall, Cqr, ha specifiche dimensioni e forme, e non tenerne conto nella scelta del musone può portare a una serie di problemi. L'ancora potrebbe risultare troppo grande per adattarsi allo spazio designato o troppo lunga, rimanendo in posizione verticale sulla prua. In alcuni casi, potrebbe persino rimanere appesa in una posizione scomoda e poco funzionale.

Anche se è preferibile optare per musoni specifici, in alcuni casi è possibile scegliere modelli universali che offrono versatilità e compatibilità con vari tipi di ancore, il che è utile quando si cambia spesso il tipo di ancoraggio in base ai diversi fondali.

Una volta stabilita la compatibilità con l'ancora, è importante verificare lo spazio disponibile per alloggiare il musone scelto. I prodotti spesso includono disegni tecnici che mostrano le misure essenziali, come ingombro massimo e dimensioni della base di fissaggio.

Varie Tipologie di Musoni di Prua:

Il mercato offre una vasta gamma di musoni, realizzati con materiali come acciaio inox o alluminio anodizzato e con diverse soluzioni estetiche e tecniche. La scelta rimane in gran parte soggettiva, a patto che sia compatibile con l'ancora. Tuttavia, alcune tipologie specifiche includono:

Musoni Fissi: Costituiti da una struttura metallica con un rullo su cui scorre la linea di ancoraggio.

Musoni Basculanti o a Ribalta: Hanno una parte snodata che offre un supporto ottimale all'ancora, garantendo una calata e un sollevamento sicuro senza danneggiare lo scafo.

Sicuro Alloggio per l'Ancora:

Un altro aspetto importante nella scelta del musone è assicurarsi di avere un sistema di blocco dell'ancora. Questo è essenziale sia per chi cala manualmente l'ancora che per chi utilizza un verricello salpa ancora. Il sistema di blocco previene che il peso dell'ancora eserciti costante tensione sul verricello, evitando possibili danni a lungo termine e rilasci accidentali. Può anche evitare movimenti indesiderati dell'ancora durante la navigazione.

  • Musone con Blocco: Alcuni musoni integrano un meccanismo di blocco, come un morsetto, che fissa il fuso dell'ancora al musone stesso.

  • Blocca Ancora: Un accessorio separato che può essere installato accanto al musone per bloccare l'ancora.

  • Blocca Catena: Conosciuto anche come "Chain Stopper," è un dispositivo che serve per fermare la catena e scaricare la trazione dell'ancora su una base robusta anziché sul verricello.

In Conclusione:

La scelta accurata e l'installazione adeguata del musone di prua sono fondamentali per garantire un sistema di ancoraggio sicuro ed efficiente. Questo sistema è vitale in ogni situazione, soprattutto in caso di emergenza. Non dimenticate di includere uno snodo dell'ancora

Cime

Le cime di ormeggio svolgono un ruolo cruciale nell'assicurare l'imbarcazione in vari contesti, inclusi l'ancoraggio, l'ormeggio a un pontile o il collegamento a un'altra imbarcazione. Queste cime, che possono essere permanenti o semipermanenti, sono progettate per assorbire le forze causate da onde e correnti, fornendo stabilità e sicurezza. La scelta delle cime di ormeggio più adeguate dipende da fattori come le dimensioni dell'imbarcazione e le condizioni ambientali.

Caratteristiche chiave delle cime per ormeggio includono:

  • Elasticità e resistenza alla trazione: Le cime devono essere costruite con materiali che offrono una combinazione di elevata resistenza e una giusta quantità di elasticità. Questa elasticità è essenziale per assorbire le oscillazioni dell'imbarcazione e le forze delle onde, prevenendo danni alle cime stesse.

  • Varietà di materiali e lavorazioni: Le aziende produttrici lavorano costantemente per ottenere un equilibrio tra resistenza ed elasticità utilizzando una gamma di materiali e tecniche di fabbricazione. Questo processo può anche influenzare l'aspetto estetico delle cime.

Altri fattori da considerare riguardano la resistenza all'abrasione, la leggerezza e l'idrorepellenza, che dipendono dai materiali e dai metodi di produzione.

Ci sono diverse tipologie di cime, tra cui cime ritorte in Polipropilene, cime con treccia ritorta in Poliestere, cime con treccia standard in Poliestere, cime con treccia Square in Poliestere e cime con treccia All Round in Poliestere, ognuna con caratteristiche tecniche specifiche.

La lavorazione delle cime può influenzare l'aspetto estetico e le caratteristiche tecniche. Cime con tre legnoli, treccia singola, doppia treccia e trefoli a doppia torsione (cime round o square) differiscono non solo esteticamente, ma anche nelle loro proprietà di elasticità e resistenza. Pertanto, quando si selezionano le cime di ormeggio, è importante valutare non solo l'aspetto estetico ma anche le proprietà meccaniche dei prodotti.

Per quanto riguarda i materiali, i più comuni includono il poliestere, il nylon e il polipropilene. Il poliestere è noto per la sua robustezza e resistenza all'usura, è galleggiante, leggero e robusto, ed è utilizzato in diverse applicazioni. mentre il nylon offre una buona elasticità ma tende a irrigidirsi nel tempo.

Inoltre, la lunghezza delle cime dipende dall'uso previsto. Per ormeggi temporanei, è consigliabile avere cime più lunghe, mentre per ormeggi permanenti, cime di lunghezza fissa con occhielli impiombati sono preferibili. Rinforzare le cime in condizioni meteo avverse è un'azione consigliata per garantire la sicurezza.

La manutenzione delle cime è essenziale per preservarne la qualità nel tempo. Proteggere le cime dalle abrasioni con molle di ormeggio e calze protettive è importante, e prima del rimessaggio invernale, sciacquarle con acqua dolce e lasciarle asciugare è raccomandato. La scelta delle cime di ormeggio è un processo che richiede attenzione a numerosi dettagli, inclusi l'aspetto estetico, il tipo di lavorazione, i materiali e le dimensioni, al fine di garantire la sicurezza e la stabilità dell'imbarcazione.

In breve

  • Come scegliere i Parabordi.
  • Quale ancora comprare.
  • Saper scegliere salpa ancore e vericelli.
  • Montare il giusto musone di prua
  • Usare le giuste Cime
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